Lo Studio affianca i clienti nella predisposizione della richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria (Voluntary disclosure) e nell’effettuazione degli adempimenti previsti per il perfezionamento della procedura stessa.
La procedura si rivolge ai soggetti che detengono attività e beni all’estero e che non hanno adempiuto agli obblighi di monitoraggio dichiarando le stesse nel quadro Rw.
La procedura si rivolge inoltre ai soggetti non destinatari degli obblighi ai fini Rw o destinatari di obblighi ai fini Rw per regolarizzare violazioni diverse da quelle correlate agli obblighi di monitoraggio.
La Voluntary disclosure, frutto di un nuovo modello di cooperazione tra l’Amministrazione finanziaria e il contribuente studiato per incentivare la compliance dei contribuenti verso gli adempimenti fiscali, è una procedura temporanea per l’emersione dei patrimoni illecitamente prodotti e/o detenuti all’estero che sarà attuabile fino al 30 settembre 2017.
L’obiettivo della Voluntary disclosure è quello di indurre il contribuente a rientrare nella legalità dichiarando le attività illecitamente prodotte e/o detenute, promuovendo l’ottemperanza degli obblighi fiscali e al tempo stesso rafforzando gli strumenti per il contrasto all’evasione.
La procedura riconosce una consistente riduzione delle sanzioni amministrative per le violazioni connesse agli obblighi di “monitoraggio fiscale” delle attività detenute all’estero, nonché delle altre sanzioni amministrative eventualmente irrogabili, accompagnata alla non punibilità di taluni reati tributari.
La Voluntary disclosure rappresenta dunque l’ultima chance per la regolarizzazione della propria posizione fiscale.
La mancata adesione all’istituto potrà comportare, una volta attivato il meccanismo previsto dall’accordo, l’accertamento nei confronti dei contribuenti che non avranno aderito alla disclosure, senza potere accedere agli effetti premiali della Voluntary disclosure con riferimento sia alla non punibilità dei reati penali-tributari che alla consistente riduzione delle sanzioni amministrative.
La natura e la complessità delle attività che dovranno essere condotte comporteranno, nella maggior parte dei casi, un impegno significativo dello Studio e saranno funzionali:
- alla ricostruzione dell’intero patrimonio del contribuente oggetto di emersione, mediante l’acquisizione, anche presso intermediari esteri, delle risultanze documentali relative alla formazione e alla movimentazione del predetto patrimonio per tutti i periodi di imposta ancora accertabili;
- alla ricostruzione dei redditi generati dal patrimonio oggetto di disclosure per anno di formazione;
- al calcolo delle imposte nonché degli eventuali oneri previdenziali dovuti su tali redditi;
- alla quantificazione delle sanzioni, calcolate applicando agli ordinari criteri di determinazione le riduzioni specificatamente previste per la procedura di Voluntary disclosure.