Domani, 13/3/2020, il Governo dovrebbe approvare un secondo DPCM Economico per il sostegno all’economia italiana.
Quali sono le misure e gli interventi previsti per le imprese e le famiglie?
Quattro gli assi portanti del provvedimento:
- sanità
- lavoro
- sostegno della liquidità di famiglie e imprese.
- fisco
Costituisce il pilastro più importante del Decreto, finalizzato a rinforzare il nostro sistema sanitario ed aiutarlo a sconfiggere la pandemia il prima possibile.
Questi gli interventi più significativi:
- Incrementi di personale medico e infermieristico; con 320 unità di personale militare (di cui 120 medici e 200 infermieri).
- Aumenti delle risorse umane INAIL; con l’assunzione a tempo determinato di 200 medici specialisti e di 100 infermieri da impiegare per assistenza e cure ambulatoriali agli infortunati sul lavoro.
- Posti letto; aumenti, a livello regionale, del numero dei posti letto
- +50% in terapia intensiva
- +100% nelle unità operative di pneumologia e di malattie infettive, da allestire con la dotazione per il supporto ventilatorio.
Con potenziamento delle strutture della sanità militare, con la realizzazione di strutture sanitarie dedicate e il conseguente acquisto di dispositivi e presidi sanitari idonei a gestire in sicurezza l’emergenza.
L’obbiettivo del secondo pilastro è nessuno perda il lavoro a causa del Coronavirus.
Il Decreto prevederà:
- il potenziamento della cassa integrazione in deroga
- l’estensione del fondo di integrazione salariale alle attività con meno di 5 dipendenti per l’intero territorio nazionale e per tutti i settori produttivi
- misure volte ad assicurare il sostegno del reddito ai lavoratori non coperti dalla cassa integrazione in deroga, tra cui:
-
- lavoratori stagionali, inclusi quelli del turismo
- lavoratori autonomi
- lavoratori dello spettacolo
- lavoratori a tempo determinato
- aiuti per i genitori che lavoratori che si trovano in difficoltà a causa della chiusura delle scuole
- misure volte a rafforzare il congedo parentale
- contributi per le spese per baby sitter (voucher baby sitter).
Questi i provvedimenti che al momento sembrano più probabili:
Famiglie:
- Sospensione delle rate sui mutui per la prima casa
Può richiedere il congelamento della rate per un massimo di 18 mesi chi ha
- Isee inferiore ad euro 30.000,
- un contratto di mutuo sulla prima casa,
- ha subito una riduzione dell’orario o la sospensione del lavoro
Queste le restrizioni:
- il mutuo non deve essere destinato ad una abitazione di lusso
- il finanziamento deve esser stato stipulato da oltre un anno
- la sospensione o la riduzione dell’orario di lavoro devono essere avvenute nei tre anni precedenti la richiesta
- il capitale residuo del mutuo non può essere superiore ad euro 250.000
- l’Isee del mutuatario (colui che riceve il finanziamento) non può essere superiore ad euro 30.000
- non si può essere in ritardo col pagamento delle rate da più di 90 giorni
Imprese:
- Potenziamento del Fondo Centrale di Garanzia a sostegno delle PMI;
- il fondo ha la finalità di consentire l’accesso ai finanziamenti tramite la concessione di una garanzia pubblica sul denaro ottenuto dalle banche.
- L’impresa che richiede il supporto a questo fondo non otterrà un contributo in denaro, ma avrà la possibilità di ottenere finanziamenti senza garanzie aggiuntive, come fideiussioni o polizze assicurative.
- Gli importi verranno garantiti dal fondo per il 60% del finanziamento fino ad un massimo di euro 1.5 milioni.
- Prolungamento dei prestiti bancari;
- sarà assicurato che le imprese possano continuare a beneficiare delle aperture di credito accordate ma non ancora utilizzate.
- Trasformazione delle DTA (credito per imposte anticipate) in crediti di imposta;
- misura prevista sinora per il solo sistema finanziario, ai casi di perdite fiscali, viene estesa a tutto il sistema produttivo, finanziario e non.
- Cassa depositi e prestiti e SACE;
- incremento delle risorse messe a disposizione per sostenere le imprese da 1 a 7 miliardi.
- 3 miliardi verranno destinati per garantire tassi calmierati a PMI e Mid-Cap dalle istituzioni finanziarie aderenti alla “Piattaforma imprese”.
- incremento delle risorse messe a disposizione per sostenere le imprese da 1 a 7 miliardi.
4 miliardi saranno finalizzati ad export e internazionalizzazione delle imprese.
Queste alcune delle decisioni attese:
Proroga degli adempimenti:
- al momento l’agenda fiscale dovrebbe restare inalterata:
- 16 marzo per la liquidazione IVA annuale
- rinvio al 31 marzo dell’invio della Certificazione Unica.
- Misure di sospensione dei versamenti tributari e contributivi
- Obiettivo: provvedere un adeguato sostegno alle imprese e ai lavoratori autonomi che per via dell’emergenza sanitaria vedranno ridursi il livello delle proprie attività e del proprio fatturato.
- Esclusione dalla tassazione dei canoni di locazione degli esercizi commerciali