Fabio Corno ha curato l’edizione italiana dell’Impresa saggia (edito da Guerini) degli autori Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi, padri intellettuali del concetto del knolowedge management.
Questo libro ha significato molto per Fabio Corno, che conosce Nonaka da oltre trent’anni, e per molteplici ragioni ha voluto curare l’edizione italiana.
In primis, per il ruolo fondamentale della conoscenza nella creazione dell’innovazione, per la sua declinazione pratica del concetto di responsabilità sociale delle imprese e per la proposta di un nuovo modello che guidi la trasformazione della conoscenza in saggezza.
L’impresa saggia è un’importante guida teorica e pratica su come diventare ‘leader saggi’ contribuendo al bene dell’intera società, pensata proprio per imprenditori, amministratori delegati e manager ad ogni livello.
Raoul C. D. Nacamulli, professore di Organizzazione Aziendale presso l’Università Milano – Bicocca, tratteggia così l’Impresa Saggia sulla rivista Harvard Business Review – Italia:
“Il modello del “capitalismo saggio” costituisce una bussola utile per orientare il disegno e la realizzazione di percorsi di leadership nell’era della pandemia Covid-19 e per un futuro, dietro l’angolo, attraversato dagli effetti dirompenti della trasformazione digitale e da una sempre maggiore turbolenza degli scenari globali”.
Il consiglio per le imprese è quello di porsi anche degli obiettivi sociali, oltre quelli economici:
“Le imprese devono avere delle finalità più articolate di quelle di un tempo: non solo obiettivi economici, ma anche sociali. Insomma, nella nostra epoca, per avere successo non basta solo massimizzare il valore per gli azionisti.
Bisogna invece che si tengano in conto anche gli interessi e le aspettative di stakeholder interni ed esterni differenti. Prendere delle decisioni secondo i dettami della “saggezza pratica” significa essere capaci di sviluppare sia capitale economico che capitale sociale, evitando tanto le lusinghe quanto le trappole dell’orientamento al breve termine”.