Il prossimo 31 marzo 2022 dovrebbe terminare lo stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e con esso la possibilità di ricorrere allo smart working in modalità semplificata.
A partire dal 1° aprile 2022, lo smart working dovrà essere regolamentato esclusivamente con accordo individuale, ai sensi della Legge 22 maggio 2017, n. 81, artt. da 18 a 23 e del Protocollo nazionale sul lavoro agile nel settore privato del 7 dicembre 2021, e comunicato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la procedura ordinaria.
La procedura di smart working semplificato si è caratterizzata per l’assenza dell’accordo individuale col lavoratore, per la modalità di comunicazione “sintetica” e per l’assolvimento degli obblighi di informativa sulla salute e sicurezza con la consegna di un documento predisposto dall’INAIL.
Nel vademecum, preparato dai nostri consulenti del lavoro, illustriamo le caratteristiche e gli adempimenti che saranno necessari per poter continuare ad utilizzare correttamente lo smart working, anche dopo la cessazione dello stato di emergenza.