La Manovra 2025 prevede l’introduzione dell’obbligo di tracciabilità delle spese di trasferta e rappresentanza per le aziende. Tuttavia, è importante sottolineare che questa norma non è ancora in vigore, essendo legata al Disegno di Legge di Bilancio 2025, che deve essere approvato nella sua versione definitiva.
Le novità previste dalla normativa
Se approvata, la norma richiederà alle aziende di tracciare tutte le spese sostenute per trasferte aziendali attraverso strumenti di pagamento elettronici come carte di credito, carte prepagate o bonifici bancari. Senza un pagamento tracciato, le spese non saranno deducibili fiscalmente.
Tra le disposizioni:
- Spese per vitto e alloggio deducibili solo con pagamenti tracciabili.
- Rimborsi analitici esclusi dal reddito di lavoro dipendente se tracciati.
- Deduzione delle spese per rappresentanza solo con mezzi di pagamento verificabili.
Impatto per le aziende: Perché questa misura? Come prepararsi?
L’obiettivo principale è il contrasto all’evasione fiscale, garantendo che le spese dedotte siano effettivamente sostenute. Questa misura mira anche a promuovere una maggiore trasparenza nella gestione aziendale.
Le imprese saranno chiamate a rivedere le proprie procedure:
- Implementare sistemi di pagamento tracciabili per dipendenti e collaboratori.
- Aggiornare i software di gestione spese.
- Formare il personale amministrativo per gestire le nuove regole.
Poiché la norma non è stata ancora approvata, le aziende devono monitorare gli sviluppi legislativi, preparando comunque le basi per un adeguamento rapido in caso di conferma della misura.