Fisco

Obbligo di PEC per gli Amministratori di Società dal 2025: Cosa Sapere

24 Marzo 2025
https://www.studiocorno.it/wp-content/uploads/2025/03/Obbligo-di-PEC-per-gli-Amministratori-di-Societa.jpeg

L’anno 2025 segna un’importante novità per gli amministratori di società: l’obbligo di possedere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC).

Questa misura, introdotta dalla Legge di Bilancio 2025 (art. 1 comma 860), mira a uniformare e digitalizzare la comunicazione ufficiale tra le imprese e la Pubblica Amministrazione.

In questo articolo analizziamo nel dettaglio cosa prevede l’obbligo, chi riguarda e come mettersi in regola.

Perché l’obbligo di PEC per gli amministratori?

L’obiettivo principale di questa normativa è garantire una comunicazione ufficiale, sicura e tracciabile tra le imprese e gli enti pubblici. 

Inoltre, essa contribuisce a rafforzare la digitalizzazione del sistema imprenditoriale italiano, riducendo la dipendenza dalla documentazione cartacea e semplificando i procedimenti amministrativi.

A chi si rivolge il nuovo obbligo?

L’obbligo di avere una PEC riguarda tutti gli amministratori di società, indipendentemente dalla forma giuridica. 

Questo significa che sia gli amministratori di società di persone che quelli di società di capitali dovranno dotarsi di un indirizzo di posta elettronica certificata personale.

Come adeguarsi alla nuova normativa

Il processo per mettersi in regola con l’obbligo di PEC varia a seconda della situazione:

  • Per nuove nomine o rinnovi degli amministratori, la Camera di Commercio richiede già l’indirizzo PEC al momento dell’iscrizione o del rinnovo della carica.
  • Per gli amministratori già in carica, l’obbligo di comunicazione della PEC dovrà essere adempiuto entro il 30 giugno 2025.

Da quando si applica l’obbligo?

L’obbligo di comunicare la propria PEC decorre dal 1° gennaio 2025

A partire da questa data, gli amministratori dovranno assicurarsi di avere un indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale e comunicarlo agli enti preposti.

L’indirizzo PEC deve essere personale?

Sì. Non è possibile utilizzare la PEC della società per adempiere all’obbligo.

Ogni amministratore dovrà disporre di un proprio indirizzo di domicilio digitale, distinto da quello aziendale.

Cosa succede in caso di inadempienza?

Ad oggi, la normativa non prevede sanzioni specifiche per il mancato rispetto dell’obbligo. Tuttavia, secondo l’interpretazione fornita dalla Camera di Commercio di Milano Monza-Brianza Lodi, l’unica conseguenza certa attualmente applicabile è la sospensione della pratica.

Restano dubbi sulla possibile applicazione analogica delle sanzioni previste per le società, che possono variare tra 206 e 2.064 euro. Ulteriori disposizioni attuative potrebbero chiarire eventuali sanzioni e altre implicazioni pratiche.

Riferimenti normativi

Per approfondire la normativa relativa all’obbligo di PEC per gli amministratori di società, ecco i riferimenti legislativi principali:

  • Art. 1 comma 860 della Legge di Bilancio 2025 (L. 207/2024)
  • Art. 5 comma 1 del D.L. n. 179/2012
  • Art. 1 comma 1, lett. n-ter del D.Lgs. n. 82/2005

Adeguati subito per evitare problemi

L’obbligo di PEC per gli amministratori di società rappresenta un passo avanti nella digitalizzazione del sistema imprenditoriale italiano. Dotarsi tempestivamente di un indirizzo di Posta Elettronica Certificata personale permette di evitare intoppi burocratici e di garantire una comunicazione fluida e tracciabile con la Pubblica Amministrazione.

Non aspettare l’ultimo momento: contattaci ora per ricevere supporto su come ottenere e registrare la tua PEC in pochi passi!

Copyright 2025 Studio Corno – Gruppo Studitalia Srl
P.IVA 00947490967 | Capitale sociale: 100.000€ | C.F. 09206750151 | REA 1285358

Copyright 2025 Studio Corno – Gruppo Studitalia Srl
P.IVA 00947490967 | Capitale sociale: 100.000€ | C.F. 09206750151 | REA 1285358

Affidati ai professionisti dello Studio Corno

    Campi obbligatori *
    Inoltre, preso atto che in ogni momento posso aggiornare i miei dati, modificare o revocare il mio consenso tramite il modulo/link incluso in ogni messaggio, do il mio consenso per: